lettera a babbo natale

Il 2 agosto un fulmine mi ha gremato il modem ADSL. Dopo un iniziale entusiasmo, il contatto con il call center wind si è rivelato un ‘ordalia. Così ti trovi bloccato…
Riceviamo e pubblichiamo questa lettera del signor Burns.


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Caro Babbo Natale
ho le idee molto chiare per la mia azienda, ma ho bisogno di supporto, di conforto, di affetto e appoggio per questo ti scrivo. Siccome avrai tanto da fare, vengo al punto. Vorrei che:
1- Ogni estate non si ripetessero gli stessi errori, strapagando risorse umane che si rivelano dei bidoni. Poi bisogna sudare per disfarsene
2- trovare la forza per punire chi commette (e persevera) negli errori del punto 1)
3- in generale, riuscire a premiare o punire qualcuno in base ai risultati e ai meriti e non in base a atti “arbitrari”, “ad intuito” e quindi “impopolari”
4- che i progetti prendessero corpo perché davvero funzionali all’azienda, e non per compiacere gli sfizi e i desideri dei semplici, o dei volubili
5- mortificare chi “si industria” e abbindola a parole e qualificare chi riesce a espletare le funzioni a cui è preposto, senza fare casino, senza pestare i piedi, senza coltivare la propria camarilla, senza fare proclami che non possono, per accidia e imperizia, verificare poi siano disattesi.
6- il prestigio di una persona non fosse proporzionale al denaro sprecato dalla stessa.

Lo so, faticherai a pensare che son io, proprio io. Ma è così.
E ti scrivo ora perché è URGENTE